21 12 2012
L'ultima mostra del Mondo
Centrale Fies (tn)
21'12'2012
Centrale Fies + Dogukan Movement + Sonà
“Insieme perché potrebbe essere l’ultimo venerdì sulla faccia della terra oppure l’inizio di una nuova Era. E allora, succeda quel che succeda, noi saremo qua a prenderci l’ultimo o primo soffio di vita dritto in faccia. ”
Mostra Dogu
aperitivo mexican style by
Ulmax Cipotl (Guatemala)
lineup
Xenya & Sofà /// elettronica & visual
Amonh /// tripbass
special dj set /// Silvia Calderoni
Mr Flow & Captcha /// minimal dubstep
Guest Musician /// Paco Rabanne
La parola apocalisse deriva dal greco ἀποκάλυψις (apokalypsis), composto di apó ("separazione", usato come prefissoide anche in apostrofo, apogeo, apostasia) e kalýptein ("nascosto", come in Calipso), dunque significa un gettar via ciò che copre, un togliere il velo, letteralmente scoperta o rivelazione.[1] Sembra essersi originata presso gli ebrei che parlavano greco, per poi passare ai cristiani che la svilupparono ulteriormente. Nella terminologia della letteratura del primo Ebraismo e Cristianesimo, indica una rivelazione di cose nascoste da Dio a un profeta scelto; questo termine è più spesso usato per descrivere il resoconto scritto di tale esperienza.
Nell'uso comune delle lingue occidentali, il termine apocalisse si riferisce alla fine del mondo. Il significato corrente può essere un'ellisse della frase apokalupsis eschaton (escatologia apocalittica), che significa "rivelazione della conoscenza alla fine dei tempi". Tale ellisse nell'uso corrente riecheggia quella nel titolo dell'ultimo libro della Bibbia, il Libro della Rivelazione o Apocalisse di San Giovanni apostolo, che è normalmente interpretato come la profezia della fine del mondo